Firenze celebra il Memorial Day ai Falciani
FIRENZE – I soldati americani caduti in Italia dal 4 giugno 1944, giorno della liberazione di Roma, alla fine della seconda guerra mondiale, saranno ricordati lunedì 27 maggio 2013 in occasione della cerimonia del Memorial Day. La cerimonia avrà inizio alle 11 al Cimitero militare americano dei Falciani, sulle colline di Firenze.
Alla cerimonia interverrà il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, Sarah Craddock Morrison, che leggerà il proclama presidenziale. Seguirà la commemorazione dei caduti effettuata dal Generale di Divisione Mark A. Barrett, Capo di Stato Maggiore del Comando Statunitense in Europa, ed il discorso del Generale di Divisione Aerea Pietro Valente, Comandante del Presidio Militare Interforze della Provincia di Firenze.
Come da tradizione, saranno deposte corone d’alloro insieme al Presidente della Regione, Enrico Rossi, al Presidente della Provincia, Andrea Barducci e ai sindaci dei Comuni di Firenze, San Casciano Val di Pesa, Impruneta, e Greve in Chianti.
La banda dell’Arma dei Carabinieri e reparti in armi delle forze armate statunitensi e italiane renderanno gli onori militari alla presenza di Autorità religiose, civili e militari e delle Associazioni di combattenti e reduci delle unità alleate che presero parte alla liberazione d’Italia.
carlo beltrame
I comunisti erano i partigiani,i fascisti erano un gruppo di disperati,i nazisti si stavano ritirando.se non ci fossero stati questi stupendi ragazzi USA l’italia sarebbe stata sotto la sig.ra russia di stalin e company.In ogni caso la resistenza del sig.Pertini era tutta comunista.Saluti Charley
vitpac
consiglierei al sig.Beltrame un ripasso della storia della seconda guerra mondiale. I ragazzi sepolti in quel cimitero sono caduti per la nostra libertà combattendo fascisti e nazisti. Inqualificabile.
carlo beltrame
Una bella manifestazione che dimostra l’attaccamento di molti Toscani agli USA che ci hanno liberato dal comunismo e ci hanno portato la Libertà.Ci dovrebbero essere moltissime persone ma purtroppo gli uomini si dimenticano di coloro che hanno perso la vita per la nostra democrazia.Ringrazio tutti i militari USA che ancora oggi ci garantiscono una vita libera.Charley