Afghanistan, funzionaria fiorentina ferita a Kabul
FIRENZE – E’ Barbara De Anna la funzionaria italiana, dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), ferita a Kabul nell’attacco dei talebani di ieri. La donna, fiorentina di 40 anni, era in Afghanistan dal 2010. Ha riportato ustioni di secondo grado sul 90% del corpo e le sue condizioni restano gravi. E’ ricoverata nell’ospedale militare di Baghramin in attesa di essere portata a Ramstein in Germania.
La donna fiorentina ha una lunga esperienza all’Onu. La De Anna è in Afghanistan da 3 anni, prima ad Herat e dal 2011 a Kabul.
Barbara ha studiato alla facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri in indirizzo internazionale. Dopo la laurea nel 2001, una specializzazione all’Università di York, in Inghilterra. Poi missioni in Honduras, Timor Est, Giordania. E’ in un gruppo di cooperanti che aiutano i talebani che decidono di rinunciare al terrorismo. I suoi familiari, i genitori e la sorella, abitano vicino a Firenze e sono tenuti costantemente informati delle sue condizioni di salute alla Farnesina.
Il ministero dell’Interno afgano ha aggiornato il bilancio dell’attacco portato da un commando dei talebani nel quartiere di Shar-e-Naw a Kabul, in cui è rimasta ferita la funzionaria italiana. I morti sono sette, tra cui quattro membri del commando. 17 persone, sette straniere e dieci di nazionalità afgana, sono rimaste ferite.
I talebani hanno rivendicato l’operazione affermando di aver preso di mira un alloggio per stranieri, in particolare dipendenti dei servizi di intelligence americani.
Secondo il comandante delle forze Isaf (Forza internazionale di assistenza alla sicurezza, sotto comando Nato), generale Joseph F. Dunford, l’attacco di ieri a Kabul e l’attentato del 20 maggio in cui ha perso la vita, fra gli altri, il capo del consiglio provinciale di Baghlan, sono gli ultimi esempi delle azioni con cui i talebani mirano a fare vittime tra la popolazione civile.