Furti in appartamento, arrestate ladre pendolari
FIRENZE – Le manette ai polsi sono scattate nei confronti di due giovani pendolari dei furti in appartamento. Dopo aver osservato i loro spostamenti, gli agenti della Polizia ferroviaria hanno fermato due ragazze di 15 e 20 anni che avevano appena tentato un furto in un appartamento sui Lungarni a Firenze.
Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale della Polferhanno notato scendere dal treno regionale 3039 (Lucca – Firenze SMN) due giovani ragazze ben vestite, già osservate settimane prima in compagnia di altre donne con precedenti penali per furti in abitazione. Le sospette, pedinate a distanza, si sono dirette alla fermata dell’autobus di Piazza Stazione.
A pedinarle un’auto civetta sino alla fermata tra Lungarno Ferrucci e via Orsini, dove le giovani, scese dal mezzo, sono entrate dentro una palazzina trattenendosi al suo interno per una quindicina di minuti. Poi hanno «visitato» un altro stabile. In questo secondo caso i poliziotti le hanno fermate mentre scendevano le scale in grande fretta. Durante il controllo delle due ragazze croate gli agenti hanno scoperto materiale utilizzato per le effrazioni: due cacciaviti, una forbice e due lastrine di plastica solitamente utilizzate per aprire portoni o porte, facendole scivolare nell’interstizio fra la serratura della porta ed il telaio sino a far scattare la serratura.
Un’anziana signora del condomino ha poi raccontato ai poliziotti di aver sentito armeggiare alla porta di ingresso del suo appartamento, su cui sono stati infatti notati evidenti segni di «scasso».
Le due ragazze erano in possesso di alcuni monili in oro bianco e di un orologio, di cui non hanno saputo indicare la provenienza. Sono state arrestate per tentato furto aggravato in abitazione: la maggiorenne è stata condotta presso il carcere di Sollicciano, la minore, affidata invece al Centro di Prima Accoglienza di Firenze Orti Oricellari. Nonostante la giovane età avevano numerosi precedenti per furto ed altri reati contro il patrimonio: i primi controlli risalgono al 2005.
