Skip to main content
Sit-it di protesta dei presidi davanti a Palazzo Vecchio

Cittadinanza onoraria per il ct Prandelli

CASO SOFIA, ANCHE IL CT PRANDELLI FIRMA LA PETIZIONE
Prandelli premiato in Palazzo Vecchio

FIRENZE – Un momento importante, che unisce lo sport alla fiorentinità. Da oggi il Ct della Nazionale Cesare Prandelli è ufficialmente cittadino onorario di Firenze. A deciderlo, il Consiglio comunale su proposta del consigliere Giovanni Galli.

Prandelli, si legge nella motivazione di assegnazione della cittadinanza, ”oltre a essere un abile, stimato e apprezzato professionista nel mondo sportivo si è sempre impegnato a trasmettere quei valori di umanità di cui è portatore”. Il riconoscimento è stato conferito in aula dal sindaco Matteo Renzi che ha speso belle parole per l’allenatore, per il suo impegno a favore dei giovani e delle persone in difficoltà.

”Oggi – ha detto Renzi – è un bel giorno per tutti noi. Prandelli è non solo l’ex allenatore della Fiorentina o l’attuale Ct della Nazionale. Tra qualche mese sarà cittadino non soltanto onorario, avendo in mente di vivere nella città. Essere cittadino vuol dire vivere, non vivacchiare, e conferendogli la cittadinanza ricordiamo quel di più di valori, passione, tenacia che Prandelli ha inserito nei valori del suo essere cittadino. Per molti di noi, per la sua umanità, Cesare Prandelli è non solo un modello ma un punto di riferimento”.

Comprensibilmente emozionato, il Ct ha detto di sentirsi a tutti gli effetti, dopo otto lunghi anni vissuti nel capoluogo toscano, “un po’ fiorentino”. Prandelli è infatti a Firenze ormai dal 2005, da quando iniziò ad allenare la Fiorentina, un’avventura durata fino al 2010.

Nel corso della cerimonia, l’allenatore azzurro non ha mancato poi di fare riferimento alla strage dei Georgofili, di cui ricorre il XX anniversario. “Con Firenze ci siamo innamorati fin dal primo giorno – ha continuato – Firenze è unica e io sono fortunato di far parte di una comunità eccezionale. E sono orgoglioso di diventare fiorentino proprio oggi, a venti anni da una strage di mafia – ha concluso – che uccise 5 persone”. Tanti gli applausi da parte dei consiglieri e dello staff comunale.


Giulia Ghizzani

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741