Aeroporto, la Finanza trova 120mila euro nascosti nei fazzoletti (VIDEO)
FIRENZE – Individuate due persone che stavano trasferendo in modo illecito un’ingente somma di denaro, infischiandosene della vigente dichiarazione valutaria. L’operazione è frutto dei costanti controlli della Guardia di Finanza di Firenze in collaborazione con i funzionari delle Dogane in servizio presso l’aeroporto «Amerigo Vespucci».
Intanto un giovane operaio (22enne residente a Prato e di origini cinesi), in partenza per Pechino, aveva nascosto nel suo bagaglio a mano, all’interno di comuni pacchetti di fazzoletti di carta, 120.500 euro in contanti, in banconote da 500 e 100 euro. Nel secondo caso, un cittadino greco, commerciante di vestiti proveniente da Atene, all’interno del portafoglio aveva un assegno bancario pagabile a vista di 50.000 euro. Il viaggiatore si è giustificato asserendo di non conoscere la normativa valutaria e tentando anche di strappare il titolo.
Nei confronti del giovane cinese è scattato il sequestro amministrativo del 50% dell’importo rinvenuto eccedente la soglia ammessa sul territorio italiano, mentre per il cittadino ateniese i finanzieri hanno proceduto al sequestro dell’assegno. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze potrà in seguito elevare una sanzione amministrativa del valore dell’intera somma sequestrata.
Dall’inizio dell’anno tale attività di servizio ha permesso di rinvenire capitali non dichiarati per un totale di oltre 2 milioni di euro e di segnalare alle competenti autorità 67 persone. I metodi di occultamento sono sempre i più fantasiosi. Si passa da soldi ritrovati nel caffè o nell’orzo, a quelli rinvenuti all’interno di panciere o cinture. Ritrovamenti anche in vani appositamente ricavati in borse o valigie.