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Percorsi pedonali in città, l’impegno della Regione a favore di salute e ambiente

La Regione punta sulla mobilità sostenibile e tenta di incoraggiare lo sviluppo di reti pedonali in città
La Regione punta sulla mobilità sostenibile e tenta di incoraggiare lo sviluppo di reti pedonali in città

FIRENZE – Incoraggiare e sostenere la creazione di percorsi pedonali nei centri urbani e favorire l’adozione, da parte della cittadinanza, di corretti stili di vita attraverso modalità di fruizione del territorio sostenibili. Sono gli obiettivi, ambiziosi, che si celano dietro ‘Città del Trekking’ e ‘Città che camminano’, i due progetti ideati e promossi rispettivamente da FederTrek e Uisp Toscana e condivisi anche dalla Regione, che qualche giorno fa ha siglato un protocollo d’intesa per svilupparli e incentivarli.

Un colpo, insomma, allo smog: tutto per rendere i comuni in cui viviamo ancora più “a misura di pedone”. “Camminare – spiega l’assessore regionale al Welfare Salvatore Allocca – è un concetto che racchiude tanti significati, non soltanto quello legato alla salute, che poi è quello più importante. Le città sono sommerse dal traffico e il modello di vita di gran parte delle persone è sempre più sedentario. Perché quindi non rilanciare, anche all’interno dei centri abitati, un modo di vivere l’ambiente più sostenibile e ‘lento’? I progetti avviati da FederTrek e Uisp meritano di essere sistematizzati e replicati proprio per sfatare il luogo comune secondo il quale le città sono costruite per le auto piuttosto che per le persone”.

Di qui, l’impegno della Regione e la decisione di avviare una collaborazione costruttiva con FederTrek e Uisp Toscana, due organismi che metteranno a disposizione le loro competenze.

Ma in che cosa consistono, nel dettaglio, i due piani di intervento? ‘Città del trekking’, il progetto lanciato da FederTrek, punta allo sviluppo di una rete di percorsi pedonali nelle città che decidono di aderire all’iniziativa, con lo scopo di identificare il camminare come forma di mobilità sostenibile, turistica ed escursionistica, mentre ‘Città che camminano’ – che Uisp Toscana ha sviluppato a Pisa con ‘Pisa città che cammina’ insieme al Comune di Pisa, all’Istituto Europeo per la prevenzione e la terapia dell’obesità e all’AOUP di Pisa – ha l’obiettivo di sviluppare una rete di percorsi pedonali e ciclabili per promuovere stili di vita attivi e salutari.

Parte integrante del progetto è la progettazione di punti di accesso all’area urbana collegati con i principali servizi pubblici locali attraverso percorsi pedonali e ciclabili sicuri abitazione – scuola/impianti sportivi e viceversa. Insomma, una sana attenzione all’ambiente che in tempi come questi proprio non guasta.


Giulia Ghizzani

Giornalista

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