Tav, 5 giorni di presidio contro il tunnel di Firenze
FIRENZE – Al passante fiorentino dell’Alta Velocità ferroviaria mancherebbe l’autorizzazione paesaggistica, il Comitato No tunnel Tav, che si oppone al sottoattraversamento, non ci sta, non si rassegna e ha annunciato cinque giorni di presidio. Lo hanno organizzato dal 17 al 21 giugno ai giardini della Fortezza da Basso. Il luogo non è casuale perché corrisponde alla verticale dei tunnel, per ricordare che la Fortezza da Basso è uno dei monumenti più minacciati dallo scavo.
I rappresentanti del Comitato hanno ricordato che nei mesi scorsi è «uscito un parere del Ministero dell’Ambiente che ritiene necessaria per le opere sotterranee, e anche per il passante fiorentino, l’autorizzazione paesaggistica per gli effetti che queste opere potrebbero in futuro avere sui beni architettonici soggetti a tutela». Secondo il Comitato l’autorizzazione per il passante fiorentino non c’è perché il tunnel passerebbe sotto 40 edifici o opere poste sotto tutela, tra cui la Fortezza da Basso, o l’Arco di San Gallo in piazza della Libertà.
Il presidio inizierà lunedì sera e proseguirà fino a venerdì con iniziative, incontri dedicati al tema del trasporto pubblico locale, alla crisi economica, le grandi opere e l’urbanistica.
paolo
Sono d’accordo.Si tratta di opera poco utile , costosissima, con rischi di danni. Intanto la talpa e’ bloccata dalla magistratura che ha sequestrato la macchina. Bravo procuratore Quattrocchi, avanti cosi. Io continuo ad essere dalla tua parte, quella della legalita’. Paolo Padoin