Fondazione Bacciotti, battuta all’asta la maglia di Zico
Una serata sotto le stelle per solidarietà verso chi ha un figlio ricoverato al Meyer: è stata l’assegnazione della maglia di Zico – l’indimenticato calciatore degli anni ’80 – il momento clou dell’asta, travolgente e serrata, che ieri sera ha toccato il cuore dei quasi cinquecento fiorentini che hanno partecipato alla serata organizzata dalla Fondazione Tommasino Bacciotti in Piazza Ognissanti. Tra i partecipanti alla serata, il questore Francesco Zonno, il prefetto Luigi Varratta, il vicesindaco Stefania Saccardi, il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, gli assessori Titta Meucci e Sara Biagiotti e così via. Sono stati tantissimi i doni offerti dalle aziende e dalle associazioni delle strade della città, ma per la maglia di Zico – presentata da un’altra icona del calcio nostrano, Giancarlo Antognoni – c’è stata una vera corsa ad aggiudicarsela: la maglia, piena di significati, è stata offerta da Furio Valcareggi, ed è un regalo con dedica di Zico al padre Ferruccio, indimenticato CT della nazionale, legatissimo alla Fiorentina. Dopo una serrata asta se l’è aggiudicata per 250 euro Fiore Lucci, imprenditrice del mondo della moda, sempre presente e attiva verso la Fondazione, legata (con la sua linea Batuffolo di Teatro Fragranze Uniche) come sponsor al progetto “Casa Accoglienza”. In particolare, l’obiettivo è dare un tetto – come spiega Paolo Bacciotti – “alle famiglie costrette a rimanere per molto tempo a Firenze per star vicino ai propri piccini ricoverati al Meyer”. Sono quasi pronti tre appartamenti in via Reginaldo Giuliani, che verranno inaugurati a settembre e che si aggiungeranno ai sei già in funzione.