Skip to main content

Terremoto, altre 13 scosse nella notte in Lunigiana e Garfagnana

Terremoto in Lunigiana, crollati cornicioni e comignoli
Terremoto in Lunigiana, crollati cornicioni e comignoli

MASSA CARRARA – Continua a tremare la terra nella zona della Lunigiana, in Toscana, dove nel corso della notte ci sono state 13 scosse, l’ultima alle 6.37 del mattino. Quella più forte di magnitudo 3.4 con epicentro in prossimità dei comuni lucchesi di Giuncugnano, Minucciano, Piazza al Serchio e di quello massese di Casola in Lunigiana. E’ tornata la paura in Toscana e nel centro-nord, la prima forte scossa di ieri era stata di 5.2 della Scala Richter con epicentro in Lunigiana.

Tante persone hanno preferito rimanere fuori dalle loro abitazioni durante la notte, centri di accoglienza per un migliaio di sfollati in Lunigiana, tendopoli in 7 comuni della Garfagnana, molti hanno passato la notte anche in auto. Anziani e bambini ospitati nei centri allestiti dalla protezione civile, in scuole e palestre. Crolli di tetti e crepe nelle case a Fivizzano, Casola, Equi Terme. A Carrara scuole chiuse 3 giorni, possibile rinvio della terza prova della maturità per lunedì.

Nelle zone colpite è arrivato per un sopralluogo il capo della Protezione civile Franco Gabrielli. Ha effettuato un sorvolo con l’elicottero e poi si è trasferito al centro operativo allestito a Fivizzano. Gabrielli ha presieduto una riunione con i sindaci della Lunigiana e i responsabili della Protezione civile. Presente anche l’assessore regionale alla Salute, Luigi Maroni. Si sta cercando di mettere a punto il piano degli interventi per assicurare a quanti hanno avuto le case lesionate verifiche veloci. Nel pomeriggio sopralluogo in Garfagnana.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741