Terremoto in Lunigiana, Gabrielli: «Denunceremo chi fa allarmismi»
MASSA CARRARA – Sopralluogo in elicottero e riunione a Fivizzano con i sindaci della Lunigiana. Il Capo della Protezione Civile Gabrielli anche in Garfagnana. «Lo ripeto ancora una volta, non è possibile prevedere i terremoti. Stigmatizzo chi lo fa sui siti internet. Si tratta di comportamenti che hanno un profilo criminale e abbiamo deciso di denunciare chi li mette in pratica» ha minacciato il prefetto Gabrielli contro coloro che fanno allarmismi.
A Fivizzano ha fatto il punto sul terremoto che ha colpito la Lunigiana con una forte scossa alle 12.33 di ieri di magnitudo 5.2 e una serie di repliche più leggere che praticamente non si sono ancora interrotte.
«Riguardo agli effetti del sisma, non sembrano esserci criticità particolari ma aspettiamo i risultati delle verifiche dei tecnici, che arriveranno nelle prossime ore. In questo momento il dato più significativo è la paura che questo evento ha messo alla popolazione» ha detto Gabrielli. «La popolazione di questo territorio deve avere la consapevolezza di stare in una zona sismica, e le istituzioni devono lavorare per prevenire i danni e dare assistenza dopo gli eventi come stiamo facendo, per fare i lavori ci vogliono 93 miliardi. Cifre enormi».
In Italia secondo il n.1 della Protezione Civile non c’è bisogno e «non vogliamo sciamani che ci dicano quando i terremoti arriveranno, perché non ne abbiamo bisogno e la scienza ci dice che non è possibile: noi abbiamo bisogno di territori messi in sicurezza. Dove si è lavorato e si è fatta prevenzione, i risultati si vedono. Qui c’è stata una scossa 5.2: in altri territori terremoti di questa entità provocano danni ben maggiori».
«Lo sciame sismico in Lunigiana proseguirà nei prossimi giorni, ma l’importante è evitare il panico» si appella Gabrielli. Durante la notte altre 20 scosse tra Lunigiana ed Alpi Apuane, in Lunigiana un migliaio le persone che hanno dormito nei centri di accoglienza e in auto, 175 quelle ospitate in 14 aree di ricovero in Garfagnana dove sono state evacuate 16 persone. 11 sgomberate da una palazzina pericolante a Pisa. Non risulta, al momento, nessun problema per lo svolgimento degli orali di maturità le cui prove riprenderanno lunedì prossimo nelle varie scuole.