Terremoto, da verificare la stabilità di mille edifici
MASSA CARRARA – Quaranta squadre di volontari e di uomini della Protezione Civile al lavoro in Lunigiana e Garfagnana per verificare la stabilità degli edifici nei Comuni interessati dal terremoto.
«Quella passata è stata una notte più tranquilla –ha raccontato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi- mentre si stanno compiendo accertamenti sui danni». Un migliaio gli edifici da verificare, 340 già ispezionati e 50 dichiarati inagibili.
Riguardo alle strutture allestite dalla Protezione civile regionale e da quella nazionale per garantire l’accoglienza, nelle province di Massa Carrara e Lucca è stata inviata una colonna mobile regionale con due unità abitative in grado di offrire 500 posti. Presenti inoltre 3.400 brande e 3 cucine da campo. La Protezione civile nazionale ha inviato invece 5 moduli abitativi, di cui 4 in Lunigiana e 1 in Garfagnana. 2 campi sono stati aperti in Garfagnana e 1 in Lunigiana.
«Abbiamo fatto e stiamo facendo il massimo sforzo possibile» spiega il Governatore Rossi.