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Grosseto, rapinatore perchè cassintegrato

L'arresto del rapinatore «cassintegrato» è stato compiuto dai carabinieri di Grosseto
L’arresto del rapinatore «cassintegrato» è stato compiuto dai carabinieri di Grosseto

GROSSETO – «Faccio rapine perché cassintegrato». Questa la giustificazione che un uomo di 32 anni originario della Sicilia ha dato ai carabinieri che lo hanno arrestato dopo due rapine in due tabaccherie della provincia di Grosseto. Si è ridotto a fare il malvivente in quanto senza più soldi.

L’uomo ha raccontato ai militari che era venuto in Toscana per lavorare, era stato assunto come fabbro, ma da molti mesi era stato messo in cassa integrazione a causa della crisi. Non sapeva come fare a pagare le bollette. Per questo ha deciso di mettere a segno due rapine. la prima in una tabaccheria, gli ha fruttato 3 mila euro; la seconda è stata sventata da un altro tabaccaio che lo ha messo in fuga colpendolo con una spranga di ferro. E’ stato grazie alla descrizione della vittima che i carabinieri hanno rintracciato il 32enne in un bar e gli hanno fatto scattare le manette ai polsi.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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