Sisma, 5 milioni del Governo non basteranno
FIRENZE – «Il continuo sciame che colpisce Lunigiana e Garfagnana fa aumentare l’entità dei danni: quando le scosse finiranno, dovremo fare i conti e temo che i cinque milioni di euro annunciati non basteranno». Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi durante la riunione della Giunta regionale. Rossi ha anche dato mandato alla struttura regionale di studiare modalità nuove per verificare quanto sia possibile fare per sostenere gli sforzi dei soggetti privati davanti alle necessità di intervenire sul patrimonio edilizio nelle zone danneggiate da eventi sismici.
Diverse centinaia di case danneggiate, anche pesantemente, e tra i 600 e i 1.000 sfollati.
Dopo lo sciame sismico di ieri in Toscana, che ha interessato Lunigiana e Garfagnana, il capo della Protezione civile Franco Gabrielli è tornato a dire che «è impossibile prevedere se ci saranno altre scosse. Ricordo che il 75% dell’Italia è zona sismica e perciò l’unica soluzione al problema è la messa in sicurezza delle case e la prevenzione». Gabrielli ha poi sottolineato che «in questi casi possiamo solo rispondere che ci aspettiamo un’evoluzione naturale. Come ha detto un sindaco dell’area colpita. La natura ha le sue logiche, la terra sotto di noi trema e non si può prevedere quando, dove e come ci saranno altre scosse».