WORLD WAR Z: recensione e trailer
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Regia: Marc Forster
Uscita nelle sale Italiane: 27/06/2013
Distributore: Universal Pictures International Italy
Genere: Horror / Thriller
Interpreti: Brad Pitt, Mireille Enos, James Badge Dale, Julia Levy-Boeken, Bryan Cranston, Danielle Kertesz, Matthew Fox, David Morse
Sceneggiatura: Damon Lindelof, Matthew Michael Carnahan
Nazione: USA, Malta
Durata: 116 min
Produttore: Brad Pitt, Dede Gardner, Jeremy Kleiner, Ian Bryce
L’ultimo film che vede dietro la macchina da presa Forster (già regista de Il Cacciatore di Aquiloni e di Quantum of Solace), “World War Z”, è una pellicola di tutto rispetto con Brad Pitt nella doppia veste di produttore ed attore.
E’ un film con una qualità di immagine splendida per gli occhi dello spettatore…
La pellicola non è altro che una guerra tra umani e i non-morti, ove il popolo umano ha saputo ricominciare prima dell’estinzione totale e del crollo dell’intera civiltà.
Ci troviamo agli inizi della pandemia…
La produzione ha avuto diversi ritardi nel corso della realizzazione e molte scene sono state tagliate o modificate.
Tratto dal libro omonimo Max Brooks, il film però non ne mantiene le fattezze.
Gli zombi che ci troviamo di fronte non uccidono gli umani, ma li infettano creando una vera e propria invasione..
Brad Pitt è un agente speciale delle Nazioni Unite, Gerry Lane, che si dedica alla sua famiglia, ma questa vita tranquilla è sconvolta da un terribile virus che trasforma le persone in esseri infettivi.
Gerry dopo aver riposto la famiglia al sicuro in una portaerei a New York, diviene per le sue capacità, la persona che può sconfiggere questo tremenda epidemia.
Occorre trovare colui che ha infettato per primo gli altri per riuscire a scoprire se c’è una possibile cura.
E’ una vera e propria corsa contro il tempo in giro per il mondo dall’Inghilterra alla Corea, alla Germania, passando per Gerusalemme.
Il film ha un suo codice legato allo stile del racconto che vede gli zombie, minacciare la razza umana e Forster lo canalizza nella sua narrazione, in quest’odissea nata per fermare una catastrofe di dimensioni globali.
L’idea che si ha è che il film non sia mai omogeneo, mischiando diversi generi dall’horror, al thriller, alla fantascienza, senza mai diventare una pellicola coinvolgente.
Voto 3 su 5
