Concordia, sciopero avvocati ma domani Schettino sarà in aula
GROSSETO – Il comandante Francesco Schettino domani, martedì 9 luglio, sarà in aula al teatro Moderno di Grosseto per la prima udienza del processo che lo vede unico imputato del disastro della Costa Concordia avvenuto il 13 gennaio 2012 all’Isola del Giglio con 32 morti tra i passeggeri, numerosi feriti e ingenti danni, tra cui il semiaffondamento della nave.
Lo hanno comunicato i difensori dell’ex comandante, avvocati Domenico e Francesco Pepe, i quali comunque si asterranno dal partecipare all’udienza poiché hanno annunciato di aderire allo sciopero promosso dall’avvocatura italiana contro alcuni provvedimenti del Governo. Schettino sarà in aula per osservare alcuni aspetti formali, per i quali serve la sua presenza, qualora siano richiesti dal collegio del tribunale di Grosseto. Con lo sciopero degli avvocati domani mattina il processo sul naufragio della Costa Concordia dovrebbe essere aperto e rapidamente rinviato slittando alle nuove udienze del 17, 18 e 19 luglio.
A causa dello sciopero degli avvocati, il gip di Grosseto Pietro Molino ha rinviato l’ultima udienza sul naufragio della Concordia senza quindi leggere la decisione sui patteggiamenti di 5 imputati. Tutti i loro difensori, meno uno, hanno infatti comunicato al giudice di astenersi dall’attività di udienza. L’udienza preliminare è stata rinviata al 20 luglio. Stamani era previsto che il gup Molino si esprimesse sulle posizioni degli ufficiali della Concordia Ciro Ambrosio e Silvia Coronica, del timoniere Jacob Rusli Bin, il direttore dell’hotel di bordo Manrico Giampedroni e il capo dell’unità di crisi di Costa crociere Roberto Ferrarini.