Concordia, per il Giglio seconda estate con il relitto
GROSSETO – La nave se ne andrà nel 2014, intanto per l’Isola del Giglio è la seconda estate in compagnia del relitto della Costa Concordia. Il gigante dalla notte del 13 gennaio 2012 è ancora spiaggiato a Giglio Porto piegato su un fianco a Punta Gabbianara. E la paura, tra gli operatori turistici gigliesi, è che i saldi negativi del 2012 possano ripetersi. Allora la stagione si chiuse con un calo di circa il 25% nelle presenze del turismo stanziali, quelli che decidono di trascorrere nell’isola almeno una settimana. E le disdette fioccarono. Nei mesi di aprile e maggio al Castello e al Campese sfiorarono il 40%. Ci fu invece l’aumento di turisti mordi e fuggi, quelli attratti dalla foto con alle spalle il relitto.
La lotta rimane quella contro il tempo. Il cantiere allestito intorno alla Concordia non ha mai smesso di lavorare. Le trivellazioni sono terminate dopo le difficoltà iniziali, le piattaforme che sosterranno la nave sono state collocate e i primi tre cassoni che dovranno farla galleggiare sono installati. Il mese di settembre sarà quello decisivo per conoscere le sorti del progetto. Entro la fine di quel mese la nave verrà ruotata e rimessa in assetto verticale. Solo allora potranno essere valutate le reali condizioni anche della parte ad oggi sommersa, applicati i cassoni mancanti e portata nella sua destinazione finale entro aprile 2014.
Piombino resta il porto più avvantaggiato per lo smaltimento. La Regione Toscana ha chiesto e ottenuto dal Governo 111 milioni di euro per il suo adeguamento, oltre allo stanziamento di oltre 50 milioni della Regione stessa.