Incendi, nel pisano preso un piromane dopo nove roghi
PISA – Nove incendi in un mese, dei quali quattro nell’ultima settimana. Tutti appiccati nella zona dei Monti Pisani. Il piromane è stato però arrestato dal Corpo Forestale dello Stato: si tratta di un trentenne messo agli arresti domiciliari. L’uomo era già noto agli inquirenti dallo scorso anno e su di lui pendevano forti sospetti per alcuni incendi boschivi, anche rilevanti, che hanno interessato i Monti Pisani l’estate scorsa. Dopo una serie di appostamenti e riprese video, e anche grazie alla collaborazione di alcuni residenti della zona allarmati dal ripetersi dei roghi, il trentenne è stato pedinato e denunciato per incendio doloso.
Intanto nella notte un vasto incendio ha impegnato per ore i vigili del fuoco lungo una sponda del fiume Serchio nel territorio del comune di San Giuliano Terme in provincia di Pisa. I pompieri hanno lavorato a lungo per tenere sotto controllo le fiamme alimentate dal vento prima di riuscire a domarle definitivamente. Il rogo ha interessato circa due ettari di terreno lungo l’argine del fiume e si è sviluppato da alcune sterpaglie per poi prendere vigore spinto dal vento e alimentato da tronchi e detriti depositati lungo le sponde del Serchio dalle piene invernali.
Questa mattina il Prefetto di Pisa Francesco Tagliente ha incontrato Anna Fadda, Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato e Davide Cicarelli, Responsabile del Nucleo Investigativo del Corpo, per esprimere il proprio vivo apprezzamento per il risultato conseguito.
«Ringrazio il Corpo Forestale – ha precisato Tagliente – oltre che per aver individuato ed arrestato il piromane, anche per la professionalità che ritengo meritevole di essere evidenziata, anche perché rappresenta la pronta risposta alla strategia di prevenzione e contrasto per tutelare il territorio concordata nell’ultima seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica».