Tav, Rossi chiede l’intervento del Governo per Firenze e la Toscana
FIRENZE – Il capitolo Alta Velocità nel capoluogo e in tutta la regione si è trasformato da tempo in un nodo. Con l’intervento della magistratura, inchieste, indagati, ritardi e cantieri fermi. E così la Toscana sta perdendo il «treno» dello sviluppo, delle opportunità, dell’innovazione. Ne è convinto il Governatore Enrico Rossi che si appella al Governo Letta.
«La Toscana e il suo capoluogo hanno bisogno dell’Alta velocità e non possono restare indietro. Chi se non il Governo può convocare Rfi e verificare le questioni con la magistratura? Il Governo si interessi a questi temi e destini anche un po’ di utili provenienti dall’Alta velocità per il trasporto ferroviario regionale».
Il presidente della Regione ha rivolto una comunicazione della Giunta al Consiglio regionale e ha chiesto «un mandato dell’Assemblea per impegnare la Regione a richiamare il Governo alle sue responsabilità. Perché è stridente il fatto che alla modernizzazione del Paese effettuata con l’Alta velocità non abbia corrisposto una modernizzazione del trasporto ferroviario regionale. Provo un senso di disagio quando siedo su un treno regionale e sullo stesso binario vedo un convoglio dell’Alta velocità. Non si può discriminare pesantemente il paese».
Secondo Rossi è mancata una politica da parte del Governo che avrebbe dovuto usare gli utili dell’Alta velocità ferroviaria per ammodernare le ferrovie regionali. «Stimo Moretti, è un grande manager, si gonfia il petto con gli di utili realizzati con l’Av ma in questo dove è lo Stato, la politica e il Governo?».