Mostro di Firenze, riesumati i resti di Pietro Pacciani
FIRENZE – Sono stati riesumati i resti di Pietro Pacciani dal cimitero di Mercatale Val di Pesa, le spoglie sono destinate ad una fossa comune se nessun famigliare si presenterà, reclamandole, entro 6 mesi.
Pacciani morì il 22 febbraio 1998. I resti sono stati sistemati in una cassetta di zinco in attesa di un parente. Le figlie non erano presenti alla riesumazione, e considerato che da molti anni non avevano più rapporti con il padre difficilmente si presenteranno a richiedere i suoi resti.
Pietro Pacciani venne coinvolto nell’inchiesta sul mostro di Firenze. Indagine della Procura di Firenze che portò alla condanna in via definitiva di due uomini identificati come autori materiali di quattro dei duplici omicidi, i cosiddetti «compagni di merende» Mario Vanni e Giancarlo Lotti. Pietro Pacciani venne condannato in primo grado a diversi ergastoli per sette degli otto duplici omicidi, venne assolto in appello e morì prima di essere sottoposto a un nuovo processo d’appello, visto che la sentenza di assoluzione in secondo grado era stata annullata dalla Corte di Cassazione.