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Traffico di clandestini dalla Somalia in Italia, 10 arresti

Traffico di clandestini somali, interessata anche la Toscana
Traffico di clandestini somali, interessata anche la Toscana

AREZZO – La banda aveva in Trieste il luogo di smistamento e basi in Lombardia e Toscana: tra le città dove sono state eseguiti arresti anche ad Arezzo. Un’organizzazione dedita all’immigrazione clandestina di somali, che venivano dotati di documenti falsi e di tutto il necessario per il viaggio compresi biglietti per il bus e abiti puliti una volta giunti in Italia, è stata stroncata dalla Polizia di Frontiera di Trieste, che ha arrestato 10 persone; altre 2 sono ricercate. L’operazione è stata ribattezzata «Corno d’Africa».

Ad Arezzo è stato arrestato Hasan Abdi Abdi Caafi, detto Macsaro, originario della Somalia di Mogadiscio: un trentenne regolarmente soggiornante sul suolo nazionale.

Le indagini nel luglio 2012 hanno portato al rintraccio di circa 100 clandestini. Gli arrestati sono 6 passeur, fermati in flagranza di reato, e i 4 organizzatori, bloccati stamattina in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare, tra Trieste, Milano e Arezzo. A Milano sono state compiute perquisizioni in due appartamenti dove sono stati trovati complessivamente 24 somali, tra cui 3 bimbi, documenti falsi e denaro contante. I migranti, in piccoli gruppi accompagnati, raggiungevano la Turchia e da qui la Grecia, poi attraverso la rotta balcanica arrivavano in Slovenia e da lì valicavano a piedi il confine. Nei boschi del Carso venivano forniti di abiti puliti e biglietti di viaggio. Da Trieste partivano in treno per Firenze o Milano, oppure venivano accompagnati in auto a Milano. Per l’ultima tratta del viaggio (Grecia-Italia o altri paesi europei), ogni migrante versava all’organizzazione circa cinquemila euro.

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