Tentata rapina con molotov a Firenze, 4 fermi
FIRENZE – La tecnica adottata ha richiamato alla mente degli investigatori fiorentini il colpo messo a segno a Milano lo scorso 21 maggio, ai danni sempre di una gioielleria. E’ quanto rileva la Squadra mobile di Firenze dopo il tentato assalto oggi a una gioielleria di via del Parione, in centro, sventato grazie all’intervento della polizia, con i malviventi armati di mazze e molotov. Stessi strumenti usati a Milano: le mazze per sfondare le vetrine, le bottiglie incendiarie per coprirsi la fuga. Quattro le persone fermate a Firenze, due moldavi e due romeni, tra i 17 e i 22 anni, sconosciuti alle forze dell’ordine, mentre altri tre sono riusciti a fuggire.
Ad insospettire gli agenti, in servizio in borghese, è stato l’abbigliamento del gruppo: nonostante il caldo indossavano tute a maniche lunghe. Sotto avrebbero però avuto vestiti estivi: dopo il colpo avrebbero dovuto spogliarsi e confondersi tra i turisti. I poliziotti li hanno notati sul lungarno Corsini e li hanno pedinati fino alla vicina via del Parione, sorprendendoli mentre stavano per colpire la vetrina della gioielleria Vertigo con le mazze. Alcuni malviventi avrebbero avuto il compito di entrare nel negozio, mentre altri avrebbero dovuto sfondare le vetrine con le mazze e coprire la fuga facendo esplodere le molotov. Sei quelle recuperate in via del Parione, insieme a due mazze e passamontagna.
«Mi pongo un interrogativo: se fossimo vigilati da telecamere forse saremmo meno tutelati nella privacy ma non ci sentiremmo più sicuri?» si è domandata Sara Manetti, presidente orafi Confcommercio Firenze.
