Livorno, Spinelli sbaglia ritiro: finisce in quello del Napoli
FIRENZE. Curiosa disavventura per il presidente del Livorno, Aldo Spinelli. Il numero uno del club labronico ieri voleva andare a vedere la partita che sanciva la fine del ritiro della sua squadra a Folgaria contro i greci del Kalloni, però… non ci è mai arrivato.
Ha infatti confuso una… consonante. Dicendo all’autista di portarlo a Folgarida che, di fatto, si trova a 100 chilometri di distanza dalla località in cui gli uomini di Nicola giocavano il loro test. A quel punto era troppo tardi per deviare sulla destinazione cerca e così Spinelli ne ha approfittato per vedere all’opera… una concorrente.
A dieci chilometri da Folgarida, a Dimaro sempre in Val di Sole, era infatti in programma la partita del Napoli contro il Carpi. E pazienza se si è perso il 2-0 della sua squadra contro i neo-promossi greci. Il tecnico Nicola ha comunque fatto sapere a Spinelli, attraverso gli uomini mercato, quali sono i correttivi da apportare alla squadra per affrontare il campionato di serie A.
Non a caso è pronto ad aggregarsi al gruppo il centrocampista ex Roma Leandro Greco che proviene dall’Olimpiacos. L’attaccante ucraino Milevskyi dovrebbe invece arrivare la prossima settimana, per effettuare un periodo di prova di dieci giorni.
In prestito dall’Inter arriverà (quasi sicuramente) il centravanti Longo e (forse) anche il centrocampista Duncan. Ai toscani potrebbe giungere l’attaccante albanese Sadiku, in prestito dal Genoa: i rossoblù lo stanno acquistando dal Lugano, ma hanno occupate le caselle per i giocatori extracomunitari. Braccio di ferro con il Palermo per il centrocampista Bolzoni. Per la difesa, probabile l’ingaggio del colombiano Medina (Atletico National) e sondaggio per Ariaudo (Cagliari).
Dopo qualche giorno di riposo, Nicola comunque ha dato a tutti l’appuntamento per la seconda fase della preparazione precampionato a Cascia, in Provincia di Perugia. E il 4 agosto è in programma proprio nella località umbra un’amichevole contro il Pescara per ricordare Piermario Morosini. Con la speranza che stavolta il presidente Spinelli azzecchi la località giusta.
