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Carapelli, Simoncini: «Tenere la produzione in Toscana»

La vertenza Carapelli è approdata in Regione
La vertenza Carapelli è approdata in Regione

FIRENZE – L’assessore regionale alle Attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini ha incontrato le organizzazione sindacali e le Rsu della Carapelli di Tavarnelle Val di Pesa. «Carapelli è un marchio storico ed è interesse di tutti, della Regione e dei sindacati, che la produzione venga mantenuta in Toscana» ha fatto sapere Simoncini.

Le organizzazioni sindacali hanno espresso le loro preoccupazioni sulla vicenda dell’azienda Carapelli, che ha aperto le procedure di mobilità e le istituzioni si sono associate alle preoccupazioni dei sindacati.

«Auspichiamo che dal confronto con l’azienda su questi possibili licenziamenti si possa arrivare a una posizione diversa, che riveda e possibilmente ritiri i licenziamenti. E che al loro posto, se l’andamento del mercato continua a non essere positivo e persiste lo stato di crisi dell’azienda, si consideri l’ulteriore utilizzo di ammortizzatori sociali, concordandoli con i sindacati, in maniera tale che siano finalizzati al rilancio e che si minimizzi il più possibile l’impatto sui lavoratori» ha suggerito l’assessore al lavoro della Toscana.

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