Crisi, solo il 32% degli italiani partirà per le vacanze
FIRENZE – Soltanto il 32% degli italiani partirà per le tradizionali vacanze estive, ovvero 19,2 milioni di cittadini. La maggior parte di essi punterà a trascorrere vacanze improntate al risparmio. A stagione avviata si confermano le previsioni negative sull’andamento del turismo nel nostro Paese effettuate dall’osservatorio nazionale della Federconsumatori.
Alle ormai note vacanze last minute si affiancano le vacanze mordi e fuggi (in cui il numero dei pernottamenti si riduce a 2-4 notti), la ricerca di ospitalità presso amici e parenti, lo scambio casa. Si riduce anche il numero di cittadini che decideranno di partire verso fine stagione (settembre-ottobre): si stima una riduzione del 4-5% rispetto allo scorso anno. Un andamento sul quale pesa sia la drastica riduzione del potere di acquisto sia l’insopportabile clima di incertezza in cui vivono le famiglie.
«E’ un dovere prioritario del Governo incentivare e valorizzare il settore del turismo, che rappresenta una grande opportunità di ripresa e crescita per l’intera economia italiana -dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti- E’ giunto il momento di passare ai fatti e alle proposte concrete, in particolare per la ripresa degli investimenti destinati alla modernizzazione e al miglioramento degli standard di qualità del settore turistico, per permettere all’Italia di tornare a intercettare la domanda turistica che a livello internazionale risulta in crescita. Per incrementare la domanda interna, invece, è urgente avviare interventi mirati al rilancio del potere di acquisto delle famiglie».