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Rifiuti, in Toscana il porta a porta fa volare la differenziata

Undici comuni toscani hanno superato il 90% di raccolta differenziata
Undici comuni toscani hanno superato il 90% di raccolta differenziata

FIRENZE – Boom della differenziata grazie al porta a porta. Undici dei ventotto comuni gestiti da Publiambiente, che si occupa del servizio rifiuti nella Toscana centrale, hanno superato il 90% di raccolta differenziata nei primi quattro mesi di quest’anno, grazie alla scelta del porta a porta rispetto al tradizionale cassonetto.

Tra i comuni della Toscana centrale, serviti da Publiambiente, quello che nei primi quattro mesi di quest’anno ha raggiunto la percentuale più alta di differenziata è Gambassi Terme (Firenze), con il 97,28%, seguito da Lamporecchio (Pistoia) con il 95,36% e da Larciano (Pistoia) con il 94,64%. Buone anche le prestazioni del Circondario empolese-Valdelsa, che piazza 11 comuni ai primi 15 posti. Pur arrivando dopo Montespertoli, Montelupo Fiorentino, Cerreto Guidi, Vinci, Capraia e Limite e Fucecchio, Empoli con i suoi 47 mila abitanti è la realtà più importante e nel maggio 2011 ha iniziato la raccolta dei rifiuti col sistema porta a porta e a fine 2012 ha raggiunto il traguardo di portare la produzione pro capite di rifiuti che finiscono in discarica a meno di 75 chili all’anno.

Uno dei maggiori risultati che si ottengono con il porta a porta, oltre ovviamente all’aumento della raccolta differenziata, è la diminuzione della produzione di rifiuti che sono calati del 31%, e dell’81% gli indifferenziati. La percentuale di raccolta differenziata in Toscana nel 2011 è stata pari al 42,2% (contro una media nazionale del 35%) con un +2,1% rispetto al 2010.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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