Sparatoria Massa: Camusso, scarpe rosse contro il femminicidio
MASSA CARRARA – Ha deposto un paio di scarpe rosse sulla scalinata della chiesa di Torano presso Carrara, dove si svolge una rassegna d’arte partecipando così ad un’iniziativa contro il femminicidio. Lo ha fatto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil.
«Non bisogna dimenticare -ha detto la Camusso riferendosi ai casi di cronaca di Marina di Massa e di Lecce- ma soprattutto trovare tutte le iniziative, ed anche questa lo è proprio per la sua caratteristica di attirare l’attenzione, per non abbassare mai la guardia sul tema. Non è un problema delle singole persone, è un problema della libertà di tutte le donne». La Camusso ha posato sulla scalinata un paio di cosiddette ballerine con fiocco, a fianco di tante altre scarpe che compongono l’opera collettiva diventata in questi giorni un triste simbolo.
«La Camera e il Senato devono rimediare: ci deve essere una forma che dia la certezza alle donne che alla denuncia non segua la paura, ma la possibile vita positiva» sostiene la Camusso durante la sua visita a Torano parlando della retromarcia del Governo sulla carcerazione preventiva per gli stalker.
L’opera collettiva è una delle installazioni della rassegna d’arte Torano Notte e Giorno. «Colpisce molto la disattenzione, quando si guarda a provvedimenti generali c’è tanta attenzione a tante tipologie ha fatto notare- casualmente sfugge invece l’attenzione al tema dello stalking. Preoccupa perché nelle cronache continuamente troviamo “l’aveva denunciato eppure tutto è andato avanti”, quindi è chiaro che prevenzione, effettivo allontanamento… Poi si possono anche decidere modalità diverse, ciò che non può essere è considerarlo argomento come un altro rispetto al quale valgono chissà quali altre ragioni per decidere».
