Ambiente, moria di pesci a Scarlino
GROSSETO – Moria di pesci nel canale emissario della zona industriale di Scalino nel grossetano, che raccoglie le acque reflue del polo industriale, dove ci sono gli stabilimenti Tioxide, Nuova Solmine e Scarlino Energia. «Il canale -spiega l’Arpat- raccoglie anche le acque urbane provenienti dal depuratore di Follonica e si immette in mare a Scarlino in zona vietata alla balneazione. La Polizia provinciale ha provveduto alla raccolta di esemplari di pesci che saranno inviati all’Istituto Zooprofilattico».
Nell’autorizzazione Aia statale rilasciata a Solmine nel dicembre 2010 era previsto l’obbligo di installazione, su un punto del canale di ritorno al mare, di un sistema di controllo dell’ossigeno disciolto, della temperatura e della tossicità. «Tale sistema – scrive Arpat- non è stato ancora realizzato e tale inosservanza è stata segnalata alle autorità competenti a seguito dell’ispezione ambientale di quest’anno».