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Milan-Fiorentina: per Ljajic ora è vera guerra di nervi

FIRENZE. La cosa più difficile è capire come andrà a finire, ma di sicuro il caso Ljajic ha ulteriormente minato i già pessimi rapporti tra Milan e Fiorentina. I fatti. Il giovane serbo è in scadenza di contratto: la squadra viola intende rinnovarglielo, ancora la firma non c’è stata e alcune società si sono interessate ad Adem

Il Milan ha anche fatto un’offerta ufficiale (8 milioni), altre squadre come Tottenham e Atletico Madrid sono alla finestra e attendono l’evolversi dei fatti. Che al momento allontanano di brutto il giocatore dai rossoneri e (forse) anche dalla Fiorentina nonostante le continue manifestazioni di affetto dei tifosi che anche sabato a Moena durante l’amichevole con i turchi hanno invitato a più riprese il giocatore a sottoscrivere il rinnovo.

Nelle ultime ore, intanto, un autentico botta e risposta tra Fiorentina e Milan. Prima è stato il club viola a pubblicare sul proprio house organ la seguente nota informativa, come l’ha definita l’ufficio stampa viola. “La società ritiene l’offerta dell’ Ac Milan irricevibile, sicuramente tardiva e di certo inopportuna”.

Un po’ come dire, Ljajic non ve lo diamo e non rompete troppo le scatole. A stretto giro di posta, dagli Stati Uniti dove i rossoneri sono in tournèe, la risposta del vicepresidente rossonero, Adriano Galliani: «Non abbiamo commesso nessuna scorrettezza. Ci siamo limitati in tempo di mercato a fare un’offerta per un giocatore».

Ma, da vecchia volpe del calcio mercato, il braccio destro di Silvio Berlusconi sa perfettamente che in un clima del genere non si va da nessuna parte. «In questo momento – ha aggiunto – penso non ci siano margini di trattative, sopratutto in base alle dichiarazioni che mi dicono sono state fatte in Italia».

Già, ma allora che cosa succederà? Andrea Della Valle è furibondo, non vuole neanche pensare a una rottura con un ragazzo che deve molto alla Fiorentina e a Montella considerato come l’hanno recuperato dopo i pugni presi in mondovisione da Delio Rossi ma ha ribadito più volte che non vuole un nuovo caso Montolivo (uno svincolo a zero euro di Ljajic a giugno 2014) e quindi se Adem rifiuterà di rinnovare corre il serio rischio di passare un’intera stagione in tribuna.

E il bello è che può anche permetterselo vista la forza offensiva della rosa a disposizione del tecnico viola. Nelle prossime ore a Firenze arriverà il padre del giocatore assieme a uno degli agenti storici di Ljajic, mentre quello ufficiale (almeno fino a qualche ora fa perché in questo tormentone si innesta anche un giallo delle procure) Ramadani dovrebbe vedere il presidente Cognigni già domani.

La Fiorentina ribadirà l’offerta da un milione e mezzo a stagione con clausola rescissoria fissata a 12 milioni di euro, facendo comunque intendere all’entourage del ragazzo di essere disposta al muro contro muro. Perché a questo punto ad essere decisiva sarà probabilmente la sua volontà. Ljajic ha tempo per pensarci: oggi è volato a Monaco di Baviera per alcune terapie specifiche ma già domani è atteso di nuovo a Moena. Con quali intenzioni tornerà? Tutta Firenze se lo chiede, non vedendo l’ora di scrivere la parola fine su questo intrigo agostano.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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