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Storia di Firenze: la Torre dei Marignolli

La Torre dei Marignolli davanti a piazza san Giovanni a Firenze
La Torre dei Marignolli davanti a piazza san Giovanni a Firenze

L’angolo fra Via de’ Cerretani e borgo San Lorenzo a Firenze, di fronte al Palazzo Arcivescovile, era denominato Canto alla Paglia, perché fino all’ottocento vi si svolgeva il mercato di questo importante prodotto utilizzato soprattutto per gli animali da sella e da soma. Proprio sul canto si trova la bella Torre dei Marignolli, ricca di storia, ricordi e memorie di vita aristocratica e popolare, che si affaccia sulla Piazza San Giovanni. La torre appartenne a questa famiglia guelfa, insediatasi proprio dove c’era l’antica Porta Aquilonare o di Tramontana, o del Vescovo che dir si voglia, nella cerchia delle mura alto medievali.«»

Il Crollalanza nel suo Dizionario Storico Blasonino, sulla famiglia Marignolli discesa in città dalla deliziosa collina di Marignolle, ci fornisce le seguenti notizie:

(…) fu tra le famiglie di primo cerchio, signora di torre e loggia, e si trova nel Consiglio del Comune fino dal 1199. Fu di parte guelfa, e per valore militare si distinse Rustico perito in una zuffa coi Ghibellini nel 1245. Durante il governo popolare, dette alla patria cinque gonfalonieri di giustizia e ventitré priori tra il 1258 ed il 1512. I Marignolli concorsero con i Medici e con altre sei famiglie fiorentine all’edificazione della basilica di San Lorenzo, e mancarono in Curzio poeta assai accetto a Maria de’ Medici regina di Francia, nella di cui Corte morì nel 1606.
Arma: D’oro, alla fascia di nero

Sebbene moltissime torri siano andate perdute o inglobate in fabbricati più recenti, fortunatamente alcune sono rimaste a testimoniare l’antichità di queste strutture che servirono ai proprietari per difendersi da nemici e da discordie civili. La solidità, l’altezza considerevole, la piccola porta d’ingresso ben difendibile e le strette finestre, consentivano protezione a coloro che vi abitavano. La Torre dei Marignolli è una di quelle sopravvissute, sebbene scapitozzata, che continua a resistere all’usura del tempo e adesso, stretta fra più moderni fabbricati. In origine aveva certamente un aspetto più imponente ed una maggiore altezza di quanto oggi mostri.

Ora si presenta con rivestimento di conci in pietra squadrati fino all’altezza del primo piano, oltre il quale si nota un rivestimento a filaretto in pietra per due piani, quindi le specchiature sono intonacate, come quelle dei palazzi laterali che ormai la incorporano. Le grandi porte al piano terra, una per lato, sono sormontate da architravi e da ampie ghiere ad arco rialzato a sesto acuto. L’architrave di una porticina laterale che si apre su Via de’ Cerretani, reca ancora lo stemma dei Marignolli.

Pellegrino Artusi
Pellegrino Artusi

Forse non tutti sanno che proprio al Canto della Paglia, nell’antico Palazzo de’ Marignolli, esattamente al primo piano del civico 2 di Via Cerretani, visse dal 1859 Pellegrino Artusi, noto gastronomo e autore del famoso manuale «La Scienza in Cucina e l’Arte di mangiar bene», uscito nel 1891 con ben 450 ricette ed ampliato man mano fino a 790, nelle successive quindici edizioni.

L’Artusi, dopo la morte del padre Agostino si prodigò con ottimi risultati per maritare le due sorelle, infatti l’ingente dote messa a disposizione ebbe un effetto immediato e risolutivo per le due donne che come diceva Pellegrino erano nella giusta età da matrimonio. Una volta rimasto da solo l’Artusi lasciò l’abitazione di Palazzo de’ Marignolli per trasferirsi in quel grazioso villino che molti conosco- no, posto in Piazza Massimo d’Azeglio al numero 25, oggi 35, dove visse fino all’età di 91 anni insieme alla governante Marietta Sabatini ed al cuoco Francesco Ruffilli.

L’austero angolo della Torre dei Marignolli è ingentilito da un tabernacolo in marmo bianco e verde. All’interno della nicchia è custodita una pregevole tavola ad olio del Cinquecento, con l’immagine della Madonna in preghiera con il bambino in grembo che gioca con un uccellino legato per una zampetta.

Dal libro di Luciano e Ricciardo Artusi «A occhio e croce» – Passo dopo passo curiosando in piazza del Duomo – Firenze Leonardo Edizioni 2013. Per gentile concessione dell’Editore.


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Luciano Artusi


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