Strage Sant’Anna di Stazzema, Grasso: «Ferita ancora aperta»
LUCCA – «Signor Sindaco, nella ricorrenza dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema intendo unirmi idealmente alla vostra comunità, al ricordo delle tante vittime, dei bambini, delle donne e degli anziani barbaramente trucidati dalle truppe nazifasciste». E’ il messaggio che il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha inviato al Sindaco del Comune di Stazzema, Michele Silicani.
«Le disumanità e la ferocia perpetrate nella strage di quel 12 agosto 1944, ed in quelle che seguirono nel mese di settembre -aggiunge il Presidente Grasso- rappresentano una ferita ancora oggi aperta per il nostro Paese e per l’Europa intera. Nessun popolo può dimenticare le sofferenze del passato. Hanno segnato indelebilmente la nostra coscienza civile. Le inchieste giudiziarie possono essere archiviate, come ha fatto la Procura di Stoccarda nell’ottobre scorso. Ma nulla potrà mai fermare il nostro ricordo».
«Rinnovare la memoria significa reiterare un’alleanza tra le passate e le future generazioni fondata sulla consapevolezza che insieme possiamo evitare che si ripropongano i tanti orrori del Novecento. E’ un impegno collettivo -conclude il Presidente del Senato- che deve trovare nella fede per la democrazia, per la libertà e la giustizia il proprio alimento quotidiano. Sono certo che i giovani di Sant’Anna sapranno fare tesoro della sofferenza subita dalla loro terra, testimoniando in tutto il mondo i valori del dialogo e della tolleranza».