Ferragosto a chilometro zero per due italiani su tre
FIRENZE – Un ferragosto a «chilometro zero» all’insegna del pic nic e della gita fuori porta conclusa in giornata con oltre due italiani su tre che hanno scelto di restare a casa ad agosto, mese durante il quale non dormono neanche una notte fuori casa. Emerge da una analisi della Coldiretti che ha fotografato un ferragosto 2013 all’insegna del «mordi e fuggi» con molte presenze nelle spiagge, nei laghi e nei luoghi di villeggiatura prossimi alle grandi città che non si sono svuotate come in passato.
La maggioranza di quanti hanno scelto di festeggiare il ferragosto lo ha fatto più semplicemente a tavola in casa con parenti e amici o con brevi gite fuori porta allietate dai tradizionali pic nic e grigliate all’aria aperta o in alternativa ospite in uno dei ventimila agriturismi censiti da Terranostra. I grandi esodi vacanzieri come le città deserte sono dunque un ricordo per effetto di un crisi che ha modificato gli stili di vita degli italiani.
Numerosi appuntamenti sono stati realizzati nelle diverse città italiane dove si sono svolti concerti, feste e sagre di Paese particolarmente apprezzate dagli italiani in questi anni di crisi. Si stima che circa l’80% degli alimentari sono aperti nella settimana di Ferragosto.
Una delle città che si è svuotata di più è stata Firenze: lunedì 12 agosto a Firenze -38% di rifiuti solidi urbani raccolti. Nei comuni della piana si è registrata una diminuzione del 24% fa sapere in un comunicato l’azienda Quadrifoglio Spa. Lo scorso anno, nello stesso periodo, furono 155,32 le tonnellate raccolte il 13 agosto 2012, con una di munizione che si attestò al -26% rispetto ad un lunedì normale.