Escursionista disperso sulle Apuane: allarme rientrato
FIRENZE. Approfittando del periodo di vacanze, un pensionato pistoiese di 62 anni ieri ha detto ai suoi cari di voler andare a fare un’escursione all’antro del Corchia, sulle Alpi Apuane. Ma durante la notte no è rientrato a casa. Immediatamente sono scattate le ricerche. La Prefettura di Lucca ha infatti allertato il Soccorso alpino e gli uomini della stazione di Querceta sono subito intervenuti cercando l’auto dell’uomo, però senza alcun esito. La segnalazione della scomparsa è arrivata anche ai carabinieri e alla polizia municipale di Seravezza.
L’uomo non è dunque risultato essere in montagna. Non è stata neppure ritrovata l’auto nelle zone adiacenti la grotta del Corchia. Le ricerche vanno avanti in tutta la Versilia, ma al momento non si esclude nessuna ipotesi: l’uomo, che è un escursionista abituale, potrebbe anche essersi allontanato da casa volontariamente.
Considerate le numerose tragedie accadute negli ultimi giorni in montagna, chiara l’apprensione dei familiari dell’uomo ma al momento è prematura ogni tipo di ipotesi. Da notare che, sempre in lucchesia, ieri all’Orrido di Botri, presso Bagni di Lucca, un altro escursionista era scivolato lungo il percorso turistico procurandosi fortunatamente solo auna lussazione della spalla.
AGGIORNAMENTO ORE 14: C’e’ stato un contatto telefonico di pochi minuti, poi e’ caduta la linea, tra i familiari e l’escursionista 62/enne di Pistoia che ieri sera non e’ rientrato a casa e per il quale sono attivate ricerche dalla notte scorsa. Dopo il contatto, in tarda mattinata, la prefettura di Lucca ha fatto rientrare le squadre di soccorso ed interrompere le ricerche. Nella telefonata l’uomo ha detto di stare bene e di essere sulle Alpi Apuane a fare un’escursione durata piu’ a lungo del previsto, addirittura tutta la notte. Dalle 4 erano in corso ricerche nella zona dell’Antro del Corchia, luogo dove aveva detto di volersi recare.
