Sette anni senza di te
Guillarme Musso
Sette anni senza di te
Sperling & Kupfer
pagg. 346
Torna l’autore di ‘La donna che non poteva essere qui’ e ‘Di chi ama torna sempre indietro’ (tanto per citarne alcuni), Guillarme Musso con un nuovo romanzo dal sapore thriller e con quel romanticismo al quale ci ha abituato.
Siamo davanti la storia di Nikki e di Sebastian, la cui vita si ritrova dopo che si era divisa molti anni prima. Un matrimonio andato in fumo e I due figli, gemelli, divisi tra loro due, Jeremy con Nikki e Camille con Sebastian. Ma ora non c’è tempo da perdere: Jeremy scompare e I due genitori sono costretti a combattere insieme contro il lento inesorabile passare delle ore. Tra New York e Parigi fino a Rio de Jainero..
Ma questa corsa è un viaggio anche nei sentimenti dei due protagonisti, tra l’amore e la passione, l’odio e il rancore.Due vite che per anni hanno camminato in binari paralleli e che ora sono legate per un percorso comune.
Musso, classe 1974, è uno degli scrittori più amati in Francia. Lui, figlio di una bibliotecaria, dalla quale ha ereditato la passione per la lettura e per la scrittura. Ha scalato le classifiche mondiali con I suoi libri precedenti: L’uomo che non credeva di avere più tempo, La donna che non poteva essere qui, Chi ama torna sempre indietro, Quando si ama non scende mai la notte e Ti vengo a cercare.
I libri di Musso restano dentro, con quel soprannaturale che non guasta, ma quest’ultimo lavoro è un pò diverso dagli altri, segno che lo scrittore vuole sperimentare altre vie.
L’autore, infatti, sa sempre mescolare bene le carte in tavola, giocando con I sentimenti dei personaggi e la loro caratterizzazione, le diversità di Nikki e Sebastian, la prima passionale ed irrazionale, il secondo preciso e, così come Jeremy e Camille, lui irrequieto, lei
Nikki e Sebastian sono rincorsi dal capitano di polizia Costance Lagrance (con un tumore al cervello da combattere), poichè accusati di molteplici reati dopo la scomparsa del figlio.
Un romanzo che tiene con il fiato sospeso fino alla fine.
Da leggere.
Voto 3,5 su 5