Skip to main content
La tenuta di Suvignano a Monteroni d'Arbia confiscata alla mafia

Mafia vendita di Suvignano: Georgofili, ricavato vada a vittime stragi

La tenuta di Suvignano a Monteroni d'Arbia confiscata alla mafia
La tenuta di Suvignano a Monteroni d’Arbia confiscata alla mafia

FIRENZE – «Finalmente tutti quei beni confiscati di fatto alla mafia, si parte con il bene di Suvignano a Siena, e che non sono destinabili a fini di recupero di immagine contro il sistema mafioso, quali scuole, caserme edifici pubblici, verranno venduti e si presume il ricavato destinato senza se e senza ma a far fronte alle esigenze delle vittime della mafia che da anni attendono i risarcimenti del danno subito durante 20 anni di strapotere mafioso». Con questo comunicato l’associazione dei familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili interviene sulla messa in vendita della tenuta di Suvignano, a Monteroni d’Arbia.

Prendono invece posizione contro la vendita le segreterie regionali toscane di Cgil e Spi, che esprimono rammarico e sconcerto per la decisione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Contrari anche la Cgil di Siena e la Flai-Cgil senese.

Intanto il Comune di San Gimignano, attraverso il suo sindaco Giacomo Bassi, ha annunciato che sarà in prima fila alla marcia della legalità e invita le altre amministrazioni comunali della provincia di Siena a stringersi intorno a Monteroni, proponendo una manifestazione di tutti i 36 primi cittadini senesi a Roma per dire no ad una legge sbagliata.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741