Pd, Renzi: «Disponibile a guidare il partito»
FIRENZE – «Sono disponibile a guidare il partito, dipende se sono disponibili gli elettori». Lo ha affermato Matteo Renzi, intervistato da Enrico Mentana alla Festa nazionale del Pd. «Il punto non è cosa faccio da grande io, il punto è se tutti insieme riusciamo a fare un partito che finalmente torni a vincere. Farò tutto quello che può servire». Renzi ha poi chiesto che il congresso si svolga entro novembre.
Quindi l’attacco all’ex segretario Bersani. «Se in campagna elettorale avessimo pensato meno a smacchiare il giaguaro e più alle proposte concrete, al governo ci saremmo noi senza Brunetta, Alfano e Schifani» così Matteo Renzi. «Il 25 febbraio ha perso il Pd. Riuscire a non vincere le elezioni non era facile, ci siamo dovuti impegnare».
«Dopo il confronto tv, abbiamo dato l’immagine di un partito chiuso. Se il Pd non avesse respinto le persone, forse non avrebbe perso le elezioni. Le elezioni si vincono sul coraggio, non sulla paura. Se hai le idee chiare, non hai paura» spiega il sindaco di Firenze.
Alle scorse elezioni «noi abbiamo perso 3 milioni di voti, Berlusconi ne ha persi 6 milioni. Tra quelli che hanno votato Grillo, secondo me una parte si era rotta le scatole di noi, della nostra inconcludenza, del fatto che non eravamo coerenti, che dicevamo di abolire finanziamento pubblico ai partiti ed è sempre lì, che dovevamo fare legge elettorale e non se fatto nulla» ha chiosato Renzi.
PAOLO
Vuole guidare il partito….ma lo sa che ci vuole una…..patente speciale?
Certo ha ragione: “ci vuole molto coraggio”!