Pd, Rossi: «No a personalismi, la Sinistra trovi l’unità»
FIRENZE – «Sento nelle parole di Renzi il pericolo di una deriva plebiscitaria e personalistica del nostro partito, quando dice che non ci saranno più correnti. Per primo dovrebbe essere Renzi stesso a sciogliere la sua, che notoriamente presidia la vicenda politica con un profilo autonomo anche rispetto al partito». Lo afferma il governatore della Toscana Enrico Rossi in un’intervista all’Unità in cui invita la sinistra a farsi sentire.
«Vedo un ricompattamento su Renzi di molte correnti post democristiane -sottolinea Rossi- Per la sinistra del partito si pone il problema di trovare rapidamente un punto di unità». Il governatore ribadisce quindi il proprio sostegno a Cuperlo, che «è la persona giusta e ha le idee forti per rilanciare il Pd».
Per Rossi «Renzi ha molte doti, ma non si può dire che sia di sinistra, nel senso che intendiamo noi: una sinistra che cerca di uscire dal guscio blairiano, che torni a essere critica con il capitalismo, per ricostruire una speranza per cambiare. E questa sinistra non mi pare che possa essere rappresentata da Renzi. Per il partito serve un segretario a tempo pieno. Sarebbe più appropriato se Renzi si candidasse come premier. In questo caso anche io lo potrei sostenere».
PAOLO
Rossi impone “la sinistra trovi l’unità”. Hanno forse perso il giornale?
Poi scopre che Renzi non è propriamente di sinistra…si era dimenticato che proveniva dalla DC? E che ci sta a fare lì nel PD? Ah, vuole eliminare le correnti….fa bene, se non si chiudono gli spifferi, si fa presto a prendere un raffreddore, e non è certo questo il momento per indisporsi….