Crisi, Rossi: «Nessuna ripresa dai giochini sull’Imu»
FIRENZE – «Solo l’Italia resta in recessione: lo dice l’Ocse. Siamo gli unici tra i paesi del G7 ad avere un andamento negativo. E non sarà certo regalando l’Imu ai ricchi proprietari di case di lusso, o tagliando i fondi per agevolare le assunzioni, per il trasporto pubblico o per la cassa integrazione in deroga che troveremo la strada per la ripresa e il lavoro». Lo afferma Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, sul suo profilo Facebook.
«L’accordo fatto –prosegue il Governatore- tra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil traccia un programma che a mio parere dovrebbe essere fatto proprio dal Pd e dal governo con la prossima legge finanziaria: incentivare le assunzioni attraverso la riduzione del prelievo fiscale sui redditi da lavoro ed eliminando la componente lavoro sull’Irap; supportare con più investimenti la ricerca e i progetti di innovazione tecnologica nell’industria; sviluppare la green economy, incentivando gli interventi per l’efficienza energetica, le rinnovabili, il riuso e riciclo dei rifiuti; garantire l’accesso al credito per le piccole imprese attraverso una finanza per lo sviluppo. Sono cose che devono essere fatte subito per recuperare competitività, creare lavoro e tornare a crescere. Altro che posizionamenti tattici sulle leadership in vista del congresso Pd o dell’estenuante dibattito sul destino di Berlusconi, o i giochini sull’Imu. La vecchia idea dell’alleanza tra produttori, dopo gli anni di plastica e le ubriacature delle speculazioni finanziarie, dei condoni, dell’evasione fiscale e dei tagli lineari alla spesa pubblica, può diventare una strategia da cui il Pd può ripartire per risollevare il Paese dal disastro».