Galgani: un campus per la formazione aziendale e professionale
FIRENZE – “La Scuola di Scienze Aziendali è un’eccellenza, un esempio unico nel nostro Paese, il cui valore è ancora più elevato in periodi come questi, nei quali si ascoltano continue recriminazioni sullo scarso collegamento tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro. La Scuola diretta da Piero Baldesi, nei suoi 28 anni di vita, ha diplomato 2.500 giovani e ha coinvolto 900 aziende italiane e internazionali; è oggi un modello di efficienza, il 90 per cento degli studenti che esce da queste aule trova lavoro nel giro di un anno e il 65 per cento viene assunto nella stessa azienda dove ha svolto lo stage curricolare”. Con queste parole il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Vasco Galgani, ha descritto i successi della Scuola di Scienze Aziendali nel corso dell’Open Day 2013, durante il quale è stato presentato ai futuri studenti e ai genitori il prossimo corso in gestione d’impresa, le cui iscrizioni scadranno il 30 settembre.
Galgani ha anche delineato un progetto sul possibile sviluppo della Scuola fondata da Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Confindustria Firenze e la Camera di Commercio in rappresentanza di tutte le categorie economiche: “E’ arrivato il momento di valorizzare ancora di più le Scienze Aziendali, ampliarne gli spazi e inserirle in un contesto dedicato alla formazione d’eccellenza, insieme all’ISIS Leonardo Da Vinci e alla Scuola Superiore di Tecnologie Industriali. Con le istituzioni e le associazioni di categoria stiamo studiando la nascita di un vero e proprio campus per la formazione aziendale e professionale a Firenze Nova, con l’obiettivo di farlo diventare un punto di riferimento per l’intero territorio toscano”.
Il progetto potrebbe rientrare negli interventi che la Camera di Commercio di Firenze ha predisposto nell’ambito della formazione, per i quali solo nell’ultimo anno sono stati erogati un milione e mezzo di euro. “Così come l’Università Luiss rappresenta l’eccellenza nel mondo accademico, vorremmo che il nuovo campus divenisse un investimento per la formazione media superiore in modo dare risposta alle imprese nella loro ricerca di personale specializzato”, ha aggiunto Filippo Salvi, presidente della Scuola di Scienze Aziendali, specificando che il nuovo campus con residenze, biblioteca, laboratori e spazi didattici sarebbe collocato in un’area particolarmente favorevole perché ben collegata attraverso strade, ferrovia e tramvia.
“Il prossimo passo sarà quello di coinvolgere il ministero dell’Istruzione, al quale lanciamo anche un appello affinché la virtuosa esperienza degli stages, ben sperimentata proprio alla Scuola di Scienze Aziendali, non venga burocratizzata con lacci e lacciuoli – ha spiegato Galgani -. Lo stage rappresenta il principale canale con il quale l’imprenditore inizia a conoscere il proprio possibile dipendente. Per questo non contano tanto gli obblighi retributivi di pochi mesi, quanto una significativa valorizzazione del tempo occupato in azienda con la possibilità di avviare un percorso virtuoso che duri anni”.
Parole condivise dal direttore della Scuola di Scienze Aziendali, Piero Baldesi: “Per i ragazzi, frequentare la scuola come un’azienda con il badge d’ingresso, gli stages a Firenze e nel mondo e parlare con imprenditori di successo, rappresenta un mix apprezzato. Qualcosa che avvicina la nostra istruzione al sistema tedesco, riconosciuto come il migliore per quanto riguarda l’alternanza fra scuola e lavoro e per la vicinanza della scuola al mondo dell’impresa”.