Mondiali di ciclismo a Firenze, città a rischio caos e l’ironia inonda il web
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FIRENZE – «Deviazione Mondiali di ciclismo: per le Cure passare da Lourdes», oppure «Toscana 2013: i segregati in casa» e ancora «Deviazione Mondiali di ciclismo: per Campo di Marte passare da casa di’ Renzi». Intimoriti dagli ultimi preparativi per la gara ciclistica che stravolgerà Firenze dal 21 al 29 settembre, senza più cassonetti, posti auto, con strade chiuse, corse di treni e autobus dimezzate, i fiorentini impotenti ricorrono all’arma per loro più congeniale: l’ironia. E così è partito da Facebook (e si sta espandendo anche a Google Plus e Twitter) il “movimento” delle Vittime dei mondiali di ciclismo a Firenze.
Il gruppo di Facebook conta più di 700 membri ed è un profluvio di fotomontaggi e grida ironico-disperate: “Io ho deciso di fare harakiri…”, oppure “Ovvia… le birre in frigo le ci sono, a lavorare un ci si va più… ci si tappa ‘n casa e chi s’è’ visto s’è’ visto”. Anche la nonna di San Mauro che dispensa perle di antica saggezza sui social media è preoccupata dell’evento sportivo: “O coi mondiale di cicrismo come farò a arriare a Careggi pe’ fammi i’ raggi”.
E poi le foto “spia” dove i membri del gruppo hanno individuato i ciclisti in incognito già arrivati in città: chi ha trasformato la bici in moto, chi l’ha addobbata con un utile carrello della spesa, etc.
Il gruppo sui social media pare inarrestabile, ma sarà solo ironia? In realtà qualche preoccupazione aleggia anche a Palazzo Vecchio. Nessuno lo dice ma lo spettro è che con i Mondiali di ciclismo si ripeta anche quest’anno laterribile esperienza della neve a Firenze, quando non solo la città andò in tilt per colpa di una precipitazione più copiosa del previsto, ma si paralizzò anche l’autostrada A1, dunque tutta la circolazione nord-sud in Italia, considerando che molti fiorentini provarono a imboccare l’autostrada per “aggirare” le strade cittadine impraticabili.
Questa volta è direttamente Palazzo Vecchio a suggerire di percorrere l’autostrada, tanto che l’assessore Filippo Bonaccorsi ha addirittura chiesto la gratuità del tratto fra Firenze nord e Firenze sud: una soluzione che potrebbe alleggerire un po’ il traffico in città, ma potrebbe anche paralizzare l’intera Italia.
Filippo
Chi ha pensato e organizzato i mondiali di ciclismo a Firenze andrebbe interdetto dai pubblici uffici a vita.
PAOLO
Se gli ideatori di questo giro fossero un po’ intelligenti (appena un po’ di più) farebbero riaprire le strade interessate almeno tra la gara del mattino e quella del pomeriggio: ma come al solito i problemi di chi ha bisogno di muoversi non gli interessano. I problemi non c’è bisogno di risolverli, basta eliminarli…..