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Iniziata la ricerca degli ultimi due corpi (Foto Filippo Vinardi per The parbuckling project)

Concordia, si attende il via libera per la ricerca dei dispersi

Inizia la ricerca degli ultimi due corpi (Foto Filippo Vinardi per The parbuckling project)
Inizia la ricerca degli ultimi due corpi (Foto Filippo Vinardi per The parbuckling project)

ISOLA DEL GIGLIO (GR) – Inizia l’opera di perlustrazione del fondale marino attorno alla Concordia, tornata in asse tre notti fa al termine delle operazioni di rotazione. I tecnici della Micoperi si preparano a guidare i robot che scandaglieranno il fondale, finora inesplorato, su cui era adagiato il relitto, registrando ed inviando immagini.

Non si tratta della ricerca vera e propria dei due corpi di Maria Grazia Trecarichi e Russel Rebello, si attende infatti ancora il via libera per le ricerche con i sommozzatori di Marina e Vigili del Fuoco non è escluso che possa arrivare in giornata. Iniziato il montaggio del dispositivo, tende e strutture varie, che ospiterà le persone impiegate nell’operazione e i centri di coordinamento e organizzazione. E’ stato ipotizzato che i resti di Russel Rebello e di Maria Grazia Trecarichi possano essere rimasti incastrati fra scoglio e scafo. “Presto avremo risposte” ripetono i familiari dei dispersi.

Dopo la stabilizzazione ci sarà la fase del rigalleggiamento, la rimozione non prima del 1° semestre 2014. «La nave deve essere messa nelle condizioni di poter affrontare in sicurezza l’autunno e l’inverno con il nuovo assetto. Saranno montati dei tiranti per bloccarla e realizzate altre opere di stabilizzazione -ha detto il capo della Protezione civile Franco Gabrielli- Si stanno studiando opere per il rinforzamento della fiancata danneggiata, in modo da poter collocare i cassoni che dovranno in seguito far rigalleggiare lo scafo. Quindi si passerà alla fase di rigalleggiamento, non prima però della prossima primavera, la Concordia sarà spostata dal Giglio verso il porto dove verrà smaltita».

L’Ispra ha stimato in 12 milioni di euro i danni ambientali provocati dalla contaminazione delle acque interne al relitto e all’ecosistema marino. Finora le analisi rassicurano. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana ha diffuso i risultati dei campionamenti di acqua effettuati durante la rotazione: per ora non si registrano fenomeni di contaminazione delle acque intorno al relitto.

Una nota di colore: Costa Crociere ha acquistato una pagina su vari quotidiani per ringraziare il consorzio Titan-Micoperi per essere riuscito nell’operazione di rotazione del relitto della Concordia. Il messaggio di ringraziamento è firmato dall’amministratore delegato della società, Michael Thamm.


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Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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