Crisi, ad agosto +45,32% di cassa integrazione in Toscana
FIRENZE – In agosto, in Toscana, la cassa integrazione è cresciuta in rapporto allo stesso mese del 2012: si registra un aumento del 45,32% rispetto al 2012 e addirittura del 77,37% se il confronto è con il 2011. A evidenziare il dato è la Cgil Toscana.
I territori che registrano una maggiore incidenza dell’aumento della cassa approvata, sono Pisa con +45,51%, Siena, Lucca e Grosseto con aumenti di poco più del 24%. Tra i settori, l’edilizia con un +35,83% nei primi 8 mesi dell’anno appare ancora il settore più in difficoltà. Male anche commercio (+10,10%) e trasporti comunicazioni e servizi (+22,62%).
Per Daniele Quiriconi della segreteria regionale della Cgil con delega al mercato del lavoro, «sia pure in presenza di un rallentamento della crescita rispetto ad inizio anno, la cassa stabilirà quest’anno in Toscana il record di sempre come numero di ore richieste. I mesi autunnali saranno decisivi per misurare il carattere della eventuale ripresa sulla quale, dal nostro osservatorio, rimaniamo assai scettici. Occorre attrezzarsi a gestire una lunga fase con alti livelli di disoccupazione attraverso riforme strutturali degli ammortizzatori che garantiscano coperture universali e intervenire su quegli elementi, come la riduzione della tassazione sulle buste paga, in grado di dare una frustata ai consumi e rilanciare tutta l’economia».