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Un piano per integrare ferrovie, autostrade, porti, aeroporti

Toscana, pronto il piano integrato mobilità e infrastrutture

Un piano per integrare ferrovie, autostrade, porti, aeroporti
Un piano per integrare ferrovie, autostrade, porti, aeroporti

FIRENZE – Un piano per razionalizzare e integrare le politiche regionali, che definisca obiettivi e finalità in materia di trasporti e mobilità e nelle singole materie come ferrovie, autostrade, porti, aeroporti, interporti, trasporto pubblico locale, viabilità regionale e mobilità ciclabile. Il piano integrato della mobilità e delle infrastrutture è stato illustrato dall’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli nella Commissione Trasporti.

Da novembre 2012 sono state avviate le consultazioni sulla proposta di Priim, da 28 soggetti sono pervenute osservazioni, la maggior parte delle quali sono state recepite. L’11 giugno scorso si sono tenuti i tavoli di concertazione istituzionale e generale. Tra gli obbiettivi generali del piano illustrato da Ceccarelli, sono emersi la realizzazione delle grandi opere di interesse nazionale e regionale, la qualificazione dei servizi per il trasporto pubblico, il miglioramento della sicurezza stradale e ferroviaria, lo sviluppo della piattaforma logistica toscana e l’utilizzo delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione.

La gara per il gestore unico per il trasporto pubblico locale su gomma
La gara per il gestore unico per il trasporto pubblico locale su gomma

Tra le opere chiave contenute nel piano sono la gara per il gestore unico per il trasporto pubblico locale su gomma, il nodo dell’Alta Velocità fiorentina, il completamento del corridoio tirrenico, l’integrazione gestionale tra gli aeroporti di Firenze e Pisa, il completamento delle linee due e tre della tramvia, la realizzazione del people mover, i piani portuali di Livorno e Massa Carrara, la ciclopista dell’Arno e i bandi per la sicurezza stradale.

Nel piano si parla anche del legame tra infrastruttura e crescita economica ricordando che il trasporto rappresenta il 14,5% in termini di spesa media mensile delle famiglie toscane e dei costi ambientali e sociali determinati dalla mobilità. Il Priim prevede interventi per 23,5 miliardi di euro, di cui 5,8 miliardi già effettuati, 7 finanziati e quasi 11 programmati.

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