![Già da tempo in Toscana si sperimentano forme di flessibilità in sanità](/wp-content/themes/yootheme/cache/12/Gi%C3%A0-da-tempo-in-Toscana-si-sperimentano-forme-di-flessibilit%C3%A0-in-sanit%C3%A0-12b7e39d.jpeg)
La sanità che cambia: tac di domenica e visite di sera
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FIRENZE – Tac, risonanze magnetiche ed ecografie di domenica, visite ambulatoriali anche pediatriche fino a tarda sera, sale operatorie in attività fino alle 20 anziché fino al primo pomeriggio. Per abbattere liste d’attesa spesso interminabili e venire incontro alle esigenze di chi lavora con orari atipici diverse aziende sanitarie scelgono di prolungare gli orari anche per prestazioni non urgenti e aprono le porte ai pazienti durante il week end. E se il Veneto è la regione apripista già da alcuni anni in Lombardia e in Toscana si sperimentano alcune forme di flessibilità.
L’azienda Usl 4 di Prato, ad esempio, focalizza l’attenzione sui servizi territoriali, offrendo tutti i giorni fino alle 20 dei pacchetti di prestazioni (diagnostica e consulenza specialistica) attivabili dai medici di base in caso di disturbi che richiedono un’urgenza, come ad esempio le coliche renali.