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Il podio della cronometro professionisti: da sin. Wiggins, Martin e Cancellara

Mondiali ciclismo, l’oro nella crono professionisti al tedesco Martin

Il podio della cronometro professionisti: da sin. Wiggins, Martin e Cancellara
Il podio della cronometro professionisti: da sin. Wiggins, Martin e Cancellara

FIRENZE. Ancora Toni Martin. Il tedesco si conferma l’uomo più più veloce del mondo in bicicletta. Per la terza volta consecutiva è suo l’oro iridato a cronometro. Dopo 1 ora, 5 minuti e 36 secondi a quasi 53 di media, anche per la fatica, Martin alla fine si è letteralmente sdraiato sull’asfalto di Firenze ma ha dominato rifilando margini anche più ampi del previsto agli avversari più pericolosi.

A iniziare dall’olimpionico Bradley Wiggins, argento con 46 secondi di ritardo. “Wiggo” ha comunque battuto per 2 secondi lo svizzero “Spartacus” Cancellara, forse il vero favorito della vigilia ma solo medaglia di bronzo. Nel dopo gara, Cancellara si è comunque detto soddisfatto per la sua prova: «Oggi non ho perso, ho semplicemente vinto il bronzo» ha osservato.

Non esaltante ma comunque in linea con le aspettative la prestazione degli italiani: sono giunti entrambi lontano dal podio, rispettivamente settimo Marco Pinotti e ottavo Adriano Malori. Nelle loro dichiarazioni finali c’era però più consapevolezza della loro lontananza dai migliori che amarezza.

Pinotti, ad esempio, si è detto soddisfatto di «essere riuscito ancora una volta a entrare nei primi 10». Qualche recriminazione, invece, da parte di Adriano Malori. «Importante era entrare nella top ten ma sono però convinto che potevo fare di più: non sono ancora abituato a distanze così impegnative».

A mettere d’accordo i due, il Ct Paolo Bettini. «Siamo l’unica Nazionale che è riuscita a mettere due atleti nei primi 10 dell’ordine di arrivo. «I tre del podio – ha concluso Bettini – sono di un altro livello. Dietro di loro la gara è stata combattuta, Marco e Adriano hanno dato il massimo. Non abbiamo recriminazioni. Un altro piazzamento non avrebbe modificato la sostanza del risultato, sinceramente non posso che ritenermi soddisfatto».

Soddisfatto anche il grande pubblico che ha riempito le strade lungo i 57 chilometri da Montecatini Terme a Firenze di questa prova contro il tempo. Tutti, soprattutto gli stranieri, letteralmente ammirati dai tanti passaggi suggestivi della corsa, a iniziare da quello sul pavè della splendida Piazza del Duomo gigliata.

Domani i Mondiali di ciclismo si fermano per un giorno ma nel pomeriggio alcune strade saranno comunque chiuse perché è in programma un allenamento delle nazionali alla vigilia delle prove in linea che inizieranno venerdì mattina con le donne Juniores.

L’attesa è comunque tutta per il clou di domenica pomeriggio quando torneranno protagonisti i professionisti, con la speranza che gli azzurri – su tutti gli attesissimi Nibali e Pozzato – riescano finalmente a mettere al collo quelle medaglie che fin qui sono rimaste soltanto nei sogni di tutti gli appassionati che si sono riversati sulle strade della Toscana.


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Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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