Mondiali di ciclismo, Confcommercio: «Vetrina magnifica ma vendite in calo»
FIRENZE – Le istituzioni, Comune e Regione, hanno espresso grande soddisfazione per una manifestazione fortemente voluta. Confcommercio Firenze si allinea ed esprime soddisfazione per la riuscita organizzazione dei Mondiali di ciclismo, che hanno rappresentato una vetrina eccezionale per la città. Al tempo stesso, i dati registrati sul commercio nei giorni di gara sono stati negativi: da un sondaggio effettuato dall’associazione, si stima che tra il 22 e il 29 settembre i cali nella vendita siano oscillati dal 20 al 50% a seconda della zona e dell’attività. L’unico comparto a non risentire delle flessioni quello alberghiero.
«I mondiali di ciclismo sono stati un evento straordinario -commenta Jacopo De Ria, Presidente di Confcommercio Firenze- e ritengo che l’amministrazione comunale e le istituzioni debbano in primis ringraziare Firenze e i fiorentini: i residenti, le imprese, i lavoratori, grazie all’impegno di tutta la città è stato possibile realizzare con successo questa manifestazione. Non va sottaciuto però che i Mondiali hanno avuto un effetto negativo sui consumi: le flessioni nelle vendite hanno colpito pressoché tutte le attività. A stupire è che i cali sono stati registrati anche nei settori che solitamente beneficiano di questi eventi , come quello dei pubblici esercizi, e che non sono stati in nessun modo premiati gli sforzi degli operatori e dei centri commerciali naturali che hanno organizzato attività e iniziative collegate alla manifestazione. La verità è che la città si è letteralmente bloccata per otto giorni. Piuttosto che guadagnare –conclude De Ria–gli operatori del commercio e dei servizi in questi giorni hanno perso ricavi: un investimento che la città ci ha chiesto per permettere la riuscita dell’evento».
PAOLO
Finalmente qualcuno che scrive la verità: i mondiali sono stati un gran bell’evento, ma parrebbe che il famoso “ritorno economico” TANTO DECANTATO E SPERATO dai sigg. Amministratori (Rossi-Renzi ecc.) non solo non c’è stato, ma, al contrario, si è registrata una diminuzione delle vendite fino al 50%! Senza contare le giornate di lavoro perse dai dipendenti delle imprese costrette a stare chiuse.
Però c’è stato un confortante…..”ritorno d’immagine”!