Tav: tornano in libertà i 5 arrestati, anche Lorenzetti
FIRENZE – L’ex presidente della Regione Umbria e presidente dimissionario di Italferr, Maria Rita Lonenzetti, è tornata in libertà. Lo ha deciso il gip di Firenze Antonio Pezzuti, revocando le misure cautelari, agli arresti domiciliari, per Lorenzetti e per altri quattro indagati nell’ambito dell’inchiesta sui lavori per la Tav: Valerio Lombardi, Alessandro Coletta, Gualtiero Bellomo e Furio Saraceno. Solo per quest’ultimo il gip, revocando gli arresti, ha disposto la misura dell’obbligo di dimora.
Per Maria Rita Lorenzetti «permangono gli indizi del quadro indiziario ma vengono meno le esigenze cautelari» collegate alla possibile reiterazione del reato, in seguito alle dimissioni da presidente di Italferr.
Per un sesto indagato, Aristodemo Busillo, finito anch’egli agli arresti domiciliari, si attende l’esito del ricorso al tribunale del riesame. Il gip avrebbe revocato gli arresti in considerazione del fatto che i cinque tornati in libertà si sono dimessi dai loro incarichi.
Paolo P.
La Lorenzetti potrebbe continuare a tessere le sue trame anche non essendo più in carica. Alcuni politici trovano sempre il verso di arrangiarsi, anche se vengono messi a candire con l’obbligo di dimora, come in questo caso. P. Padoin
PAOLO
….siccome si sono dimessi dagli incarichi, secondo il Gup non hanno possibilità di manipolare le indagini….