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Colletta-alimentare

Allarme del Banco Alimentare: poveri triplicati in due anni in Toscana

da sin. il consigliere comunale Emanuele Roselli, il presidente del Banco alimentare della Toscana Leonardo Carrai ed il presidente del Rotary club Valdisieve Angelo Rabatti
da sin. il consigliere comunale Emanuele Roselli, il presidente del Banco alimentare della Toscana Leonardo Carrai ed il presidente del Rotary club Valdisieve Angelo Rabatti

FIRENZE – La povertà in Toscana cresce a ritmi preoccupanti. Nei primi sei mesi del 2012 è aumentato del quindici per cento il numero delle persone in stato di povertà relativa; le persone che dichiarano di non potersi permettere un pasto adeguato almeno ogni due giorni sono il diciassette per cento e la quota è triplicata in due anni. Insomma, è stato necessario aumentare l’erogazione di beni materiali di circa il 45 per cento.

E’ il grido lanciato dal presidente del Banco alimentare della Toscana, Leonardo Carrai. «Sembra si stia parlando del terzo mondo, ma purtroppo non è così». La fame è un problema. Ma lo è anche lo spreco. Lo stesso Carrai racconta l’esperienza di un grande supermercato toscano che getta via prodotti alimentari in eccesso nel compattatore del cartone ed è costretto ad assoldare vigilantes per evitare che le persone si buttino nel compattatore, nel tentativo di recuperare del cibo.

Un aiuto viene oggi dal Rotary. Un autofurgone per la raccolta degli alimenti verrà consegnato in occasione dell’«open day» del Banco alimentare, il prossimo 5 ottobre alle ore 17, in via Antonio Caponnetto 25, a Calenzano (FI). L’iniziativa è stata presentata oggi alla stampa in Palazzo Vecchio. Tra gli altro c’eraAngelo Rabatti, presidente del Rotary club Valdisieve, che ha illustrato l’attività di «service» svolta dai Rotary dell’«area medicea». I quindici club della zona fiorentina, con il coinvolgimento della «Rotary foundation», hanno comprato e donato l’automezzo al Banco alimentare. Ricorda Giuseppe Giordano, presidente del Rotary club Firenze Bisenzio, che «i club dell’area medicea hanno sposato immediatamente il progetto destinato di offrire un veicolo idoneo al recupero degli alimenti che altrimenti verrebbero persi e alla distribuzione degli stessi ai veri bisognosi».

L’attività del Banco Alimentare si traduce infatti nella raccolta e nella redistribuzione gratuita di prodotti sottratti allo spreco. In più, ogni anno promuove la giornata nazionale della colletta alimentare, che quest’anno sarà sabato 30 novembre. Nell’occasione, ognuno sarà invitato a donare una parte della propria spesa. Il dato per la Toscana è di 711 tonnellate di cibo raccolto, su 550 supermercati.

Il Banco alimentare della Toscana nasce nel 1996; nel 2012 ha distribuito tremila tonnellate di cibo. «Se mettessimo in fila i pallet di cibo passati fino ad oggi copriremmo i chilometri di autostrada da Firenze a Livorno».

Eppure, a partire dal prossimo anno il quadro sarà ancor più complesso perché l’Europa taglierà i fondi. Decadrà, infatti, la legge europea sulle eccedenze agricole che assicurava la redistribuzione nei paesi dell’unione di generi alimentari per 580 milioni di euro.

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