Governo Letta, quanto ci costa se cade?
FIRENZE – L’aspetto politico, già di per sé fondamentale in un Paese dove un esecutivo non riesce a superare lo scoglio dei due anni, può addirittura diventare secondario se si analizzano le conseguenze economiche dell’eventuale caduta del Governo Letta. Le dimissioni dei cinque ministri del Pdl annunciate da Silvio Berlusconi pendono come una spada di Damocle sulla testa del governo Letta, al di là dei dissidenti pidiellini che potrebbero rinfoltire la maggioranza.
Secondo la Cgia, il conto sarebbe salatissimo: 9,4 miliardi di tasse in più, di cui 7,2 a carico delle famiglie. Tra ritorno dell’Imu e aumento dell’Iva, nel 2014 ogni nucleo famigliare potrebbe subire una stangata da 280 euro. Alla quale occorre aggiungere gli effetti dello spread, tornato subito a salire (e c’è chi dice che non è correlato alle vicende italiane ma dipende solo dall’Europa), e il possibile declassamento dell’Italia da parte delle agenzie di rating.
Un conto che, credete, sarebbe arduo da pagare da parte di chiunque. A maggior ragione se dovessero ancora pagarlo gli italiani, che di sacrifici, tra Monti e Letta, hanno dovuto digerirne parecchi.