La Guardia di Finanza di Prato sequestra 500mila articoli tossici
PRATO – Bigiotteria tossica destinata al mercato dei giovani. Sono oltre 500.000 gli articoli, tra orecchini, fermagli, braccialetti, anelli a forma di teschio, contenenti percentuali di Nickel e Cadmio molto superiori alla soglia consentita, e nocivi alla salute dei consumatori, che sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Prato nel corso di una operazione condotta in questi giorni nel Centro-Nord Italia.
Metalli pesanti questi che, se a contatto con l’organismo umano possono provocare patologie cancerogene ed allergiche. L’operazione nasce da un’ispezione effettuata un anno fa all’interno di 6 stands commerciali, gestiti da cinesi, dove le Fiamme Gialle trovarono e sequestrarono 130.000 articoli di bigiotteria i cui campioni, inviati per l’analisi chimica a un laboratorio specialistico certificato, evidenziarono la presenza altamente tossica di cadmio, metallo vietato dalla legge, e quella di nickel 500 volte superiore alla soglia consentita.
La Procura di Prato ordinò una serie di perquisizioni presso i fornitori dove sono stati ritrovati e sequestrati dai finanzieri del posto altri 500.000 articoli che, se immessi sul mercato, avrebbero generato introiti per circa 2.500.000 di euro.