Fiorentina, Rossi e Pasqual in azzurro ma… a metà
FIRENZE. Tre viola in azzurro, non succedeva da diverso tempo. E pazienza se due di loro, Giuseppe Rossi e Pasqual non sono al meglio. Assieme ad Aquilani, Pepito e il Capitano oggi si sono presentati regolarmente a Coverciano, pronti a sostenere il primo allenamento con la maglia della Nazionale.
Nonostante la seduta di scarico, in realtà Rossi e Pasqual però hanno lavorato ancor meno dei loro compagni, limitandosi a fisioterapia e alcuni esercizi in palestra. «Pasqual – ha spiegato il dottor Castellacci – ha riportato (nella partita di ieri sera a Roma, ndr) una piccola sub-lussazione alla spalla, un problema fastidioso che però non comporta l’esclusione dal ritiro azzurro. Farà le cure del caso con noi e non è escluso il suo impiego: non avrà bisogno di tutori».
Ovviamente molta attenzione – e anche un po’ di preoccupazione – la desta invece Rossi, al ritorno in azzurro dopo due anni esatti. Di lui prima ha parlato Prandelli, spiegando che gli interessava principalmente che tornasse a respirare l’aria azzurra di Coverciano.
«Mi basta che sia qui, mi interessa che capisca non solo a parole che fa parte dell’Italia, non so se giocherà perché dobbiamo valutare le condizioni fisiche ma ripeto che non è questo l’importante», ha aggiunto il Ct. Sempre stando a Castellacci, Rossi sta comunque abbastanza bene.
«Ho visitato Pepito – sono parole del responsabile sanitario dell’Italia – e l’ho trovato abbastanza bene, anche se le condizioni di forma le ritroverà pian piano. Il suo eventuale impiego sarà solo una questione tecnica». Staremo dunque a vedere, anche se magari è più ipotizzabile un suo eventuale impiego contro l’Armenia martedì prossimo che non già venerdì in Danimarca.
Sempre a proposito di Nazionali, a sorpresa è stato chiamato un altro giocatore viola. Il ct Sabella ha infatti deciso di convocare Facundo Roncaglia per le due partite dell’Argentina, l’11 ottobre contro il Perù di Vargas a Buenos Airese e il 15 in Uruguay. Con lui salgono a 12 i giocatori viola che in questa settimana saranno in giro per il mondo con le rispettive selezioni, sperando che qualcuno non debba pagare dazio in vista dell’attesissima sfida contro la Juve (domenica 20) che segnerà la ripresa del campionato.
